Storia della fabbrica Rog

Poslal-a Mitar, Ned, 04/10/2009 - 16:11

La storia degli edifici della fabbrica Rog, situata in via Trubarjeva, dall'inizio a all'odierna occupazione temporanea.

  • 1871
    Il terreno é acquistato da Ivan Janesh,che costruisce un piccolo edificio ad un piano,utilizzato per la conciatura di pellami.
  • 1879
    Janesh costruisce un ulteriore piano per un laboratorio di conciatura.
  • 1884
    Suo figlio aggiunge un secondo piano all'edificio.
  • 1900
    La conceria viene rilevata da Karel Pollak,che rinnova e modernizza le officine.
  • 1904
    Pollack cinge l'area con un muro e costruisce una villa residenziale.
  • 1918-19
    Pollack espande i locali adibiti al reparto manifattura.
  • 1922
    Vengono aggiunti da Pollack altri due piani al di sopra del reparto manifattura, utilizzando per le fondamenta il sistema di costruzione Hennebique, che, in questo periodo, é molto raro nella realizzazione di un edificio. E' il primo di questo tipo in Ljubljana. L'architetto Cecoslovacco Alois Kral si consulta con Plečnik. La fabbrica ottiene risultati notevoli sul mercato.
  • 1937
    Pollack finisce in bancarotta.
  • 1938
    La fabbrica viene acquistata da Mergenthaller,il propietario di una conceria a Vrhnika.
  • 1945
    L'espropriazione e la statalizzazione della fabbrica di pellami »Indus«.
  • 1951-53
    Riconversione della fabbrica ed inizio della produzione di biciclette "Rog".

  • 1991
    Spinti dall'allargarsi delle spese logistiche, la direzione della fabbrica Rog decide di abbandonare la produzione in via Trubarjeva ed concentra tutte le attività manufatturiere nella zona industriale di via.
  • 1992
    Inizia il processo di ri-localizzazione,sempre a produzione industriale. Ha voce un contratto professionale ed una proposta intendente salvaguardare l'edificio manufatturiero del fiume Ljubljanica.
  • 1994
    La città di Ljubljana (Departimento urbanistico) fa un'offerta economica per chi volesse continuare ad utilizzare l'edificio. Comincia il processo di destatalizzazione. Viene abbandonata la produzione di biciclette in questa zona.
  • 1995
    Viene organizzata dalla città di Ljubljana la conferenza internazionale Euroculture–Riabilitazione zone urbane–che si interessa della valutazione del patrimonio architettonico. Per la fabbrica Rog si delinea un semplice modello. I partecipanti all'incontro suggeriscono che la vecchia fabbrica debba essere protetta ed utilizzata per la realizzazione di opere a pubblica utilità (studi, scuole di danza, librerie, laboratori artistici…).
  • 1997
    Presentazione della fabbrica Rog alla conferenza internazionale “Water and the Industrial Heritage” tenutosi a Venezia.
  • 1998
    Il consiglio comunale approva "PUP CI 5/6 Rog" che il sito della vecchia fabbrica Rog é una zona protetta, e va da considerarsi com un luogo dove sviluppare attiività di pubblica utilità.
  • 2000
    Il progetto di ricerca riguardante i siti culturali all'interno della città (Peace Institute della città di Ljubljana): la fabbrica Rog é proposta come luogo adibito ad attività artistiche come teatro, musica, danza, pittura, ecc... Viene ospitato il quarto festival dei giovani artisti, durante il mese di Maggio, e ad Ottobre invece la diciassettesima biennale di disegno industriale.
  • 2001
    La fabbrica Rog di via Trubarjeva viene acquistata dall banca LB-Hypo. Il percorso di destatalizzazione é quindi ultimato. All' interno della commissione urbana si pensa a come ridefinire e valorizzare questo luogo. Borut Burger usa la fabbrica Rog come esempio della decadenza del centro cittadiono e propone che il MOL progetti un'iniziativa per rivitalizzare l'area.
  • 2002
    La città di Ljubljana compra la fabbrica Rog di via Trubarjeva (u contratto di leasing con LB Hypo). Qualsiasi elucubrazione di rinnovamento muore nel 2003.

Fonti
Breda Mihelič (contributions in the 1995 and 1997 Euroculture workshops, research task “Industrial Architecture in Ljubljana up to World War I”)
Borut Burger (contributions in the 1995 and 1997 Euroculture workshops, urban survey “The Inclusions of the City in Rehabilitation of Decrepit Areas and New Uses for Existing Buildings”, 2001)

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